sabato 15 febbraio 2014

La gratitudine in musica - di Paola Tranquillo con Lorenzo Jovanotti


Per questa rubrica ho pensato di prendere spunto dalla musica: la mia giornata è scandita da silenzio o da musica, i due opposti.
Li adoro entrambi perchè mi permettono di scrutare me stessa. Spesso mi ritrovo ad ascoltare una canzone e commuovermi oppure ridere per qualcosa che rievoca in me. Altre volte i testi delle canzoni mi danno degli spunti di riflessione su me stessa e su ciò che mi circonda.
Chissà a quanti di voi succede! Sentire una canzone e restarne incantati oppure esserne infastiditi… perché?
Da qui partiremo per questo viaggio attraverso i suoni per arrivare a noi stessi. Con l'aiuto di EFT!


DOVE HO VISTO TE - di lorenzo jovanotti

In questa canzone ci leggo tanta gratitudine. Lo conoscete questo sentimento?
E’ quando nonostante tutto quello che vedi hai sempre qualcosa per cui ringraziare. Perché chi conosce queste emozioni non è che tutto gli vada sempre bene. E’, ed è qui la grande differenza, che in quel tutto riesce sempre a notare qualcosa che alla fine è ok. Se quello che ci succede fosse un quadro di Monet, un insieme di punti colorati, chi conosce la gratitudine riuscirebbe ad osservare il dipinto da lontano, restando meravigliato di tutto l’insieme. Che cosa vedi nel dipinto? Ti soffermi sui punti oppure riesci ad osservare l’insieme? E ce la fai sempre, oppure a volte soccombi ad osservare solo il dettaglio e non il quadro d’insieme?

(la signora con l'ombrello di J.Monet)


Ti propongo quindi qualche giro di EFT per riuscire a godere della vita, come fosse un’opera d’arte.
Inizia stimolando i punti e cerca un episodio della tua vita di cui senti non puoi provare alcuna gratitudine. Oppure ne provi poca. Un evento di cui non riesci a vedere il quadro d’insieme. Collegati ad esso. Vivilo, stacci dentro. Chiediti “quanto è vero che non c’è alcun che di questa situazione per cui provare gratitudine?” Misura la verità di questa affermazione da 0 a 10. 0 significa che è falsa. 10 significa che è una certezza assoluta.

Anche se trovo ingiusto che mi sia successa questa cosa, non mi piace aver vissuto questa situazione, non c’è assolutamente niente di positivo in tutto ciò… tutto questo può cambiare e cambia mentre lo osservo. (osserva cosa accade in te quando riconosci questi tuoi sentimenti)


Cosa emerge? Quali sentimenti? Cosa ti dici?
Resta in osservazione di tutto quanto.

Anche se “le mie gambe han camminato tanto E la mia faccia ha preso tanto vento E coi miei occhi ho visto tanta vita E le mie orecchie tanta ne han sentita” non riesco ad apprezzare nulla di questo episodio, provo solo … (aggiungi i tuoi sentimenti, i tuoi pensieri), tutto questo può cambiare e cambia mentre lo osservo.



Resta di nuovo in osservazione di ciò che succede in te, dei pensieri, delle emozioni che emergono.


Anche se a qualche livello ho generato e ancora oggi mantengo questo sentimento di… rifiuto/delusione/rabbia/risentimento… (aggiungi quello che provi), recupero tutta la mia energia coinvolta nella sua inconsapevole creazione, e la riporto nel mio centro.

Ascolta te stesso, rimanendo mentalmente sull’idea di “il mio intento individua e dissolve la causa prima di questa situazione”.
Ora ri-misura la veridicità della frase “non c’è alcun che di questa situazione per cui provare gratitudine” sempre da 0 a 10.

Stanno cominciando a vacillare le tue certezze? Non è più così vera? In cosa è cambiata la situazione?
Focalizzati ancora sull’evento. Si è aperto uno spiraglio, si è allargata la tua visione?

Ora potrebbe essere
E le mie gambe han camminato tanto 
E la mia faccia ha preso tanto vento 
E coi miei occhi ho visto tanta vita 
E le mie orecchie tanta ne han sentita 
E le mie mani hanno applaudito il mondo 
Perchè il mondo è il posto dove ho visto te 
Dove ho visto te 


Senti in qualche modo ora la possibilità di applaudire, seppur timidamente?
Continua a focalizzarti e a ripetere le frasi prendendo spunto da ciò che abbiamo già fatto fino a che ti senti meglio. Nei prossimi giorni potresti anche arrivare ad osservare il tuo “Monet” nell’insieme, come fosse il capolavoro che in effetti è.
Fammi sapere come va, mandami i tuoi feedback, cosicché anche gli altri lettori possano trarne beneficio.

Per il mese di Febbraio, ho pensato di offrire ai lettori di questa rubrica, mezz’ora di EFT via Skype. Ai primi due che si prenotano.


Buon week end!

Paola Tranquillo - operatore ed insegnante EFT -Italia

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