R si presenta da me per trattare il tema della
gestione del tempo: dice di non avere mai il tempo per portare a
termine i suoi progetti, aggiunge inoltre “sento un blocco che mi
rende schiavo”
Chiedo: dove avverti questo blocco?
Come si manifesta?
R: lo sento nella pancia, sento ansia;
mi ritrovo delle cose urgenti da fare in poco tempo e quel poco tempo
che mi rimane lo perdo facendo altro. C’è sempre qualcosa o
qualcuno che mi impedisce di lavorare (clienti o altri lavori che si
presentano)
Chiedo di restare in quello stato di
ansia ( esortandolo a ricordare l’ imminenza delle scadenze
lavorative) mentre attiva i punti. R dice di sentire le gambe
bloccate
Chiedo di ripetere questa frase: Anche
se mi ritrovo sempre all’ ultimo momento a terminare i miei
progetti e questo mi mette ansia, ed anche se sono convinto che ci
sa sempre qualcosa di esterno che mi impedisce di lavorare sereno e
tranquillo, sono qui’ per porre fine a questo circolo vizioso, non
so come ma ci provo…
Chiedo a R. di
ricordare un episodio in cui si è sentito particolarmente in ansia
per questo motivo; contatta quindi l' episodio e comincia a percepire
quest' ansia che gli blocca la pancia
Sempre tenendo attivati i punti (io
consiglio in questo caso sotto l' occhio) chiedo ad R.:
-Se quest' ansia fosse collegata a
qualcosa di esterno a te cosa potrebbe essere?
R. dici di avere l'impressione che gli
arrivino da dietro dei coltelli
applichiamo quindi logosintesi finchè
l' immagine scompare e R. sembra tranquillo
Chiedo a R cosa si dice quando prende
un incarico ed R risponde “domani faro’ quella cosa”
Chiedo allora di immaginare di prendere
un incarico e di svolgerlo serenamente con il tempo necessario;
quando riesce a visualizzare la scena R dice: “E' un utopia- non
sono in grado di farlo”
Chiedo quindi di ipotizzare se c'è
qualcosa di sconveniente nel fare le cose con calma e serenità e
continuiamo ad attivare tutti i punti
R ricorda il periodo della scuola e
dopo poco afferma.” mi dicono: SECCHIONE!” e mentre lo dice
dimostra un po' di sofferenza; chiedo quindi che caratteristiche ha
un “secchione” R dice: è nel presente e sta attento a scuola-
ricorda che quando andava a scuola, fino alla seconda liceo, era
molto bravo ma percepiva nei compagni freddezza giudizio ed invidia:
lo invito quindi a ricordare uno dei vari episodi ed applichiamo
logosintesi alla rappresentazione dei compagni e alla loro freddezza
durante le varie pause R. di ce di
vedere un cavallo bianco che esce da una grotta.
Dopo poco apre gli occhi felicissimo
di aver osservato questa dinamica
ripetiamo assieme questa frase: Anche
se per molto tempo ho rifiutato questa parte di me efficace ed
attiva, ora lo so, e scelgo di integrarla in me ( la ripetiamo piu'
volte poi la fissiamo con:”attivo tutti i miei sistemi ai
cambiamenti in corso
la seduta termina con un quarto d' ora
di eruttazioni!! Alquanto insolito per R:!! La pancia era
completamente sgonfia, inoltre nota di potersi accarezzare senza
sentire fastidio
che sia stato digerito il
vissuto?Grazie!!
Serena
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