venerdì 31 maggio 2013

FIORI DI BACH - RIMEDI PER L'INCERTEZZA



RIMEDI PER L’INCERTEZZA


Riprendiamo in questo articolo la descrizione dei fiori di Bach sulla base della suddivisione in sette gruppi fondamentali, fornita da Bach stesso.
Il secondo gruppo prende in considerazione i diversi tipi di rimedi per coloro che soffrono d’incertezza.
Qui di seguito riassumiamo le caratteristiche dei fiori di questo gruppo.


CERATO

E’ il fiore per chi non si fida abbastanza di se stesso. Cerato ha ottime intuizioni, ma fatica ad avere fiducia nel proprio sentire, stenta a decidere, oppure decide d’istinto, ma poi inizia a pensare che gli altri sappiano meglio di lui che cosa è giusto fare e allora comincia a chiedere consiglio a tutti. Ascolta un’opinione dopo l’altra e spesso finisce per farsi fuorviare, agendo non in base a ciò che vorrebbe, bensì ai consigli ascoltati, salvo poi accorgersi di essere andato fuori strada rispetto al suo reale sentire. La mancanza di autostima può portare la persona in stato Cerato negativo a fidarsi di persone più decise e ad essere influenzato da loro. Ricerca l’approvazione degli altri ma in fondo resta sempre insoddisfatto
Cerato è confuso, ma solo in superficie, perché nel suo intimo ha grande intuito e saggezza.
L’effetto positivo di Cerato porta la persona ad avere più coraggio rispetto alle decisioni da prendere e più fiducia nella propria capacità di sapere cosa è meglio per sé, senza bisogno di chiedere ad altri       .
Cerato è indicato quando una persona si fa influenzare perché si sente insicura, mentre quando si fa influenzare perché è debole è più indicato Centaury.
Quando il soggetto è indeciso sulle cose di tutti i giorni perché non ascolta la propria voce interiore allora Cerato è il rimedio giusto. Se invece lo stato di indecisione riguarda lo scopo, gli obbiettivi, la meta della propria vita allora il rimedio giusto è Wild Oat.
Cerato è insicuro della propria capacità di comprendere le cose e rimanda per non decidere e per pigrizia.
Larch invece è insicuro della propria capacità di agire e rimanda perché teme l’insuccesso.


SCLERANTUS

Sclerantus è il rimedio per chi è indeciso fra due strade. Di solito le persone che necessitano di Sclerantus non riescono a decidersi sia nelle piccole che nelle grandi questioni, tendono a considerare giusta una cosa e poco dopo l’altra. Finiscono per apparire instabili e inaffidabili perché cambiano continuamente idea. Sclerantus è adatto a chi ha la mente piena di pensieri contrastanti fra loro e generalmente non chiede aiuto perché preferisce dibattersi nel dubbio che domandare consiglio ad altri.
Sclerantus aiuta a eliminare l’incertezza e ad acquisire una chiara visione mentale.
Il rimedio dona la capacità di decidere mantenendo grande flessibilità e stabilità.
Sclerantus si somministra a chi è indeciso fra due strade, mentre Cerato è più adatto se si è indecisi fra molte strade.
Sclerantus è il rimedio adatto per coloro i cui pensieri saltano da un argomento all’altro in modo disordinato, fermandosi ora su una tematica ora su un’altra, ora su una scelta, ora su quella opposta. Nel caso, invece, che la persona abbia pensieri circolari e sempre uguali a se stessi che la portano allo sfinimento  per la loro ripetitività è più indicato White Chestnut.
Mentre Wild Oat ha dubbi sulla propria meta e i propri obbiettivi, Sclerantus soffre di “dubbio cronico” per ogni cosa.


WILD OAT

Wild Oat, come già accennato, è il fiore che possiamo assumere ogni volta che non riusciamo a focalizzare il nostro obiettivo, la nostra meta, quello che vogliamo dalla vita.
La persona Wild Oat ha spesso grandi potenzialità, creatività ed entusiasmo. Di frequente è un soggetto pieno di vita, capace, riesce molto bene in tutto ciò che intraprende, tuttavia può sentirsi anche molto frustrato e insoddisfatto perché non arriva a identificare il proprio scopo. La persona in uno stato Wild Oat negativo spesso cambia corso di studi, lavoro, attività, sempre alla ricerca di qualcosa che lo soddisfi di più.
Il rimedio aiuta a scoprire la propria vera vocazione, a fissare obbiettivi chiari e a raggiungere la propria realizzazione personale.
Wild Oat è il rimedio per chi è indeciso fra molte cose e “non sa cosa fare da grande”, mentre Cerato è più adatto se l’indecisione è causata dal fatto che non si segue la propria voce interiore e ci si affida ad altri.
Wild Oat di solito non è in difficoltà sulle decisioni quotidiane, mentre non riesce a trovare la sua vocazione; diversamente Sclerantus di solito sa bene dove vorrebbe arrivare, ma non sa come arrivarci ed è indeciso su quasi tutto.
Quando una persona cambia continuamente strada e non ha una visione chiara di dove vuole arrivare allora il rimedio giusto è Wild Oat, mentre se sa bene cosa fare e deve attuare cambiamenti importanti, ma gli manca la spinta allora il rimedio più indicato è Walnut.


GENTIAN

Gentian è il rimedio per lo sconforto, indicato per chi non agisce perché ha incontrato delle difficoltà lungo la strada che gli hanno fatto perdere la fiducia nella possibilità di farcela.
Questo fiore è d’aiuto in caso la persona si senta sfiduciata e insicura dopo essersi scontrata con una serie di piccoli insuccessi e ostacoli.
Gentian consente di recuperare la propria capacità di vedere il lato positivo delle cose e contribuisce a far superare i blocchi e a trovare nuove possibilità di azione, senza farsi influenzare negativamente da eventi passati.
Mentre chi necessita di Gentian vede ostacoli ovunque fuori di sé e tende a scoraggiarsi, per coloro che non credono di essere all’altezza di un compito o si sentono inadeguati è più indicato Larch.
Quando lo scoraggiamento raggiunge il livello di disperazione e la rinuncia diventa caratteristica onnipresente allora è più adatto Gorse.

GORSE

Gorse è utile quando lo scoraggiamento sfocia nella perdita di speranza. E’ il rimedio per la disperazione, da somministrare o assumere quando tutto sembra perduto. Tratti caratteristici della persona cui serve questo rimedio sono la perdita di fiducia in un futuro migliore, la depressione profonda e il pessimismo più cupo.
La persona Gorse è convinta che i suoi problemi siano irrisolvibili e anche se si lascia convincere da coloro che ama a provare una nuova strada lo fa senza convinzione.
Gorse è per chi ha sofferto molto, per chi ha affrontato dure prove e si sente sconfitto.
Il rimedio riaccende la speranza e porta la persona ad aprirsi e ritrovare fiducia e determinazione per superare il negativo.
Gorse si differenzia da Wild Rose perché nello stato Gorse la persona si lascia ancora convincere a provare qualche nuova soluzione, mentre nello stato Wild Rose negativo è apatica e indifferente e non lotta più.
Gorse serve quando lo stato di depressione si instaura dopo vari tentativi e per cause note. Nel caso di una persona depressa senza motivi apparenti è più adatto Mustard.


HORNBEAM

Hornbeam è indicato quando ci si sente mentalmente o fisicamente stanchi al pensiero dei compiti che ci aspettano e tendiamo a rimandarli. Diversamente da Olive, che viene utilizzato quando la stanchezza subentra dopo uno sforzo prolungato, Hornbeam è legato ad una stanchezza che ha origine emotiva e si sente prima ancora di iniziare a fare qualcosa.
Il tipo Hornbeam si sente demotivato, stanco e incerto di fronte agli impegni quotidiani che pensa di non poter portare a termine.
Il rimedio, soprannominato il rimedio “del lunedì mattina”, aiuta a recuperare forza e fiducia e ad affrontare i propri compiti con chiarezza e lucidità.




Ribadiamo ancora una volta che nessuna delle descrizioni fornite in questo articolo ha la pretesa di essere esaustiva. Le singole descrizioni dei rimedi sono elaborate attraverso lo studio del repertorio bibliografico sui Fiori di Bach in possesso della nostra Associazione e reperibile nelle librerie e nelle biblioteche. Su di esso vi forniremo indicazioni più precise in conclusione della nostra rubrica sui fiori di Bach. Speriamo che le note riassuntive qui condivise possano però esservi da sprone per approfondire la conoscenza del lavoro di Edward Bach e dei rimedi floreali da lui scoperti.

Alla prossima volta con i RIMEDI PER L’INSUFFICIENTE INTERESSE PER LE CIRCOSTANZE PRESENTI.

Nessun commento:

Posta un commento