lunedì 18 novembre 2013

La Realtà supera la fantasia

Fu così che, dopo mille peripezie, il principe Azzurro e la principessa Rosa si sposarono e vissero felici e contenti per un po'... poi, però, qualcosa cambiò... La principessa Rosa cominciò ad annoiarsi della solita vita e trovò un sacco di motivi per lamentarsi: il marito la lasciava spesso sola, non sopportava più di condividere il castello con la suocera Azzurra, le mancava la mamma Rosa... Si era stufata di tutto quell'azzurro e le venne anche il dubbio che quella volta forse avrebbe dovuto scegliere il principe Verde! Il principe Azzurro non poteva comprendere tutti quei pensieri ingarbugliati della moglie, faceva tutto il possibile per dimostrarle il suo amore e spesso andava in guerra per conquistare altre terre e portarle nuovi doni. La principessa Rosa dentro il castello Azzurro si sentiva soffocare, così cominciò a fare lunghe passeggiate nel bosco. Un giorno, vicino a un ruscello, incontrò un gruppo di persone allegre sedute in cerchio e le venne spontaneo raggiungerle. Ciao, e tu chi sei?' le chiese un ragazzo scapigliato. 'Sono la principessa Rosa' rispose la nostra eroina 'E che fai di bello nella vita?'Stupita da questa domanda rispose: 'faccio la moglie del principe Azzurro' 'e quando tuo marito non c'è?' Bè... lo aspetto'. Il ragazzaccio scapigliato si trattenne per un po' e poi scoppiò in una fragorosa risata e così fecero tutti gli altri. La principessa rosa sentì un calore scoppiargli in faccia e chiese arrabbiata 'mi spieghi cosa c'è di tanto divertente???' Hai ragione, tu non conosci il nostro gioco! Ci troviamo qui a parlare di noi, delle nostre passioni e vince chi è più veloce a scovare le convinzioni che impediscono agli altri di godere della vita. Per segnalarlo basta lasciarsi andare in una fragorosa risata contagiosa. Nel tuo caso ho notato che sei convinta che una moglie, se il marito non c'è, non può fare altro che aspettare. Invece ci sono miliardi di cose che puoi fare e, se scopri quelle giuste per te, invece che stancarti ti sentirai sempre più viva!' Si in effetti la sera sono sempre stanca, anche se non ho fatto niente' pensò la principessa rosa che si sentiva confusa, ma anche felice di essere lì in quel momento. Noi ci troviamo qui ogni settimana a giocare, se ti fa piacere, sarai la benvenuta! Poi ti insegneremo le formule magiche per cancellare le convinzioni anche quando sei da sola.' Da quel giorno la principessa Rosa non smise mai di giocare e si alleggerì di tante pesanti convinzioni, dopo poco si rese conto di quanto fosse fortunata e che, con un po'di tenacia, poteva imparare dalle difficoltà per migliorare e star sempre meglio! Così tornò a vivere felice e contenta con il suo principe, e si rese conto che il vuoto che sentiva quando era da sola le stava a indicare che lei oltre alla moglie del principe Azzurro, era molto di più!!! Così sperimentò le arti della danza, del canto, del disegno, del giardinaggio e da ogni esperienza tirò fuori il meglio di sé . Quando sentì che era giunto il momento cominciò a insegnare l'arte del gioco 'sciogliconvinzioni' e si sentì davvero felice e appagata dal ritrovato splendore di chi le stava accanto. Finalmente aveva trovato l'arte giusta per lei! Il principe scrollò via dal suo regno le convinzioni che la guerra fosse necessaria, che il suo castello e i suoi vestiti dovessero per forza essere azzurri... Principessa, Principe, castello, regno e tutti gli abitanti divennero sempre più luminosi e colorati; tanto che colori, luce e amichevoli risate contagiose continuarono per sempre a diffondersi nel mondo! Nota dell'autrice Questa storia che ho scitto mi rispecchia molto, ho passato un bel po'di anni nel ruolo di 'principessa lamentosa' ! GRAZIE a EFT, FIORI di BACH e ai tanti nuovi AMICI ora mi rendo conto di quanto sono fortunata e cerco, nel mio piccolo, di insegnare questi 'strumenti del benessere' a chi lo desidera. Un ringraziamento speciale al mio principe Mario, a tutti i Soci-Amici di Sinergie Paola, Virna, Serena, Davide e Laura; e al re delle tecniche energetiche Andrea Fredi Con affetto, Marta Brivitello

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