martedì 5 novembre 2013

RIMEDI PER LO SCORAGGIAMENTO E LA DISPERAZIONE




Riprendiamo in questo articolo la descrizione dei fiori di Bach sulla base della suddivisione in sette gruppi fondamentali, fornita da Bach stesso.
Il sesto gruppo di cui trattiamo prende in considerazione i diversi tipi di rimedi per coloro che soffrono di scoraggiamento e di disperazione.
Qui di seguito riassumiamo le caratteristiche dei fiori di questo gruppo.


CRAB APPLE

Crab Apple è un fiore indicato per tutte le situazioni in cui si ritiene che ci sia qualcosa di “sporco”, impuro, non bello, o imperfetto nella propria vita. Chi ha bisogno di questo fiore spesso rifiuta il proprio aspetto fisico. Frasi tipiche che si sentono dire al soggetto in una fase Crab Apple negativa sono: “Odio il mio aspetto”. “Mi sento brutta”. “Che schifo”. “Qui c’è bisogno di pulire tutto”.  Il fiore serve a chi ha una spiccata inclinazione a sopravvalutare i dettagli e sente il bisogno di mettere ordine, fare pulizia, lavarsi le mani o disinfettare continuamente oppure soffre di scarsa autostima, vergogna, insicurezza o timidezza collegate al proprio aspetto fisico. Crab Apple ha paura del contagio, della polvere, dei germi, delle malattie, degli insetti. 
Il rimedio dona equilibrio nel valutare veramente noi stessi. Assumendo questo fiore si inizia a guardarsi con obbiettività, senza paura, accettando anche i lati più in ombra senza sentirsi sporchi e contaminati. Crab apple riequilibra e disintossica e consente di vivere con serenità il proprio aspetto fisico, apprezzando tutte le qualità positive anziché essere ossessionati da quelle che percepiamo come “negative”.
Crab Apple si vergogna perché si sente impuro, e ha bisogno di mostrare un’immagine perfetta di sé all’esterno è egocentrico. Pine si sente in colpa, ma non ha bisogno di mostrare una buona immagine di sé, non è egocentrico. Crab Apple è rigido perché deve mostrarsi perfetto se non si vergogna di sé, Rock Water è perfezionista e rigido con se stesso, vuol essere d’esempio, la sua è una questione di principio. Crab Apple è ossessivo riguardo alla perfezione perché vuole liberarsi dai pensieri sporchi, mentre White Chestnut è ossessivo in generale a causa di pensieri indesiderati.


ELM

Elm non manca di autostima, al contrario, tende a strafare e ad assumersi troppe responsabilità. La persona in uno stato Elm negativo non si tira mai indietro di fronte alle emergenze, desidera dare sempre il meglio di sé, sa di stare facendo bene e spera di fare qualcosa di importante, spesso per il bene dell’umanità. Tuttavia tende ad identificarsi con il ruolo, mettendo da parte i propri bisogni e tira troppo lo corda. A causa di questo arriva ad uno stato di scoraggiamento e di esaurimento per l’eccesso di compiti auto-imposti.  Elm generalmente è capace ed efficiente e per questo quando da un po’ non ascolta i ritmi del suo corpo e le proprie esigenze, attraversa un momento di crisi transitoria, arrivando all’auto-deprezzamento, a provare sconforto e a sentirsi anche fisicamente indebolito. Elm fa moltissima fatica a rinunciare, a delegare, a lasciare andare, a rilevare le avvisaglie dello stress finché non arriva il crollo.
Il rimedio Elm aiuta la persona staccarsi da uno stato che si accompagna ad affermazioni come “E’ tutto sulle mie spalle, non reggo più”per recuperare la lucidità e un senso di responsabilità equilibrato. Il fiore agisce portando nuovamente fiducia in se stessi e aiutando a vedere i problemi con il giusto distacco. La persona che assume Elm impara a prendersi i suoi spazi, ascoltare i propri bisogni e a delegare agli altri parte dei compiti smettendo di sentirsi indispensabile.
Elm è stanco e scoraggiato, crolla per le troppe responsabilità; Oak è stanco ma non lo ammette, non si ferma mai; Hornbeam è mentalmente stanco, poi, se arrivano i giusti stimoli, si riprende; Olive è stanco a tutti i livelli, è sfinito; Centaury è stanco perché fa troppo e non sa dire di no.
Mentre Elm non si sente all’altezza dei compiti intrapresi, mentre in genere è sicuro di sé, Larch è insicuro, non si sente all’altezza in generale.


LARCH

Chi ha bisogno di Larch si considera inferiore alle persone che ha intorno, mano capace degli altri, si aspetta di fallire… e per tutta risposta non prova nemmeno, non rischia quel tanto che gli consentirebbe di riuscire. Larch è un perfezionista, che cerca di nascondere quelli che giudica suoi difetti, ma se viene punto nel tasto dolente della sua insicurezza può anche avere degli scatti d’ira. Ha spesso la sensazione di non valere nulla e quindi rifugge da ciò che è nuovo o verso cui è meno portato per non sentire il senso di scoraggiamento che subito lo assale. Larch serve tutte le volte che non ci si sente all’altezza di…..
Il rimedio Larch dona una capacità di valutazione equilibrata di se stessi e del proprio valore, portando verso la vera autostima. Il fiore riaccende nelle persone che lo assumono una maggiore fiducia in se stessi, la forza di provare, senza farsi ossessionare dal risultato e placa il sentimento di fallimento che impedisce loro di cimentarsi rendendo possibile apprendere dagli errori  come migliorarsi, anziché bloccarsi. 
Larch è insicuro e non ha fiducia in sé, quindi si blocca, Cerato si sente insicuro perché non ha fiducia nelle proprie intuizioni. Molte volte Larch è lo stato alterato di Mimulus o di Centaury. Nel primo caso la timidezza e l’insicurezza sfociano in senso di inferiorità, nel secondo caso a finire con il far sentire incapace e inadeguato sono la personalità debole di base e l’interazione con personalità tiranniche.


OAK

Oak  è forte, sia fisicamente che mentalmente e lotta anche contro grandi avversità senza arrendersi. Purtroppo però finisce spesso per utilizzare la propria energia fino allo sfinimento, a causa del suo sviluppato senso del dovere. Oak è un duro di fronte alla vita, non si concede né pause né divertimenti se ha preso degli impegni e si assume spesso anche il peso di altri. E’ severo è inflessibile con se stesso e spesso si accanisce nel “dovere” fino anche a subire a volte un crollo psico-fisico.
Ha la tendenza a lottare fino allo stremo, e ad assumere il ruolo della colonna cui gli altri tendono ad appoggiarsi sia nel lavoro che nella vita privata.  E’ orgoglioso e raramente mostra i suoi punti deboli. Finisce per abusare delle proprie forze perché avanza come un mulo e a volte si spezza, piuttosto che piegarsi. Si scoraggia molto quando qualcosa lo ferma.
 Una persona può sperimentare uno stato transitorio Oak quando è sovraffaticata da super lavoro; per l’assistenza prestata ad una persona cara; quando sta affrontando difficoltà professionali o familiari da lungo tempo. Gli è difficile esprimere le sue emozioni.
La qualità positiva di Oak è la forza. Il rimedio aiuta la persona a diventare flessibile e lasciare andare la propria caparbietà. Il fiore consente di ricaricare le batterie e di imparare a riconoscere i propri limiti, concedendosi il tempo per riposare. Quando si assume Oak si tende naturalmente a vedere crescere il proprio coraggio, la tenacia, la forza di volontà. Il senso del dovere diviene meno eccessivo e si riesce a comprendere quando è bene fermarsi, o chiedere aiuto agli altri, anziché farsi carico di tutto.
Oak è stanco perché ha abusato delle sue forze; Olive è stanco su tutti i piani; Hornbeam è stanco perché privo di stimoli; Elm è stanco perché si sovraccarica di troppe responsabilità, mentre infine Impatiens può provare momenti di stanchezza dovuti alla sua tendenza a non riposare e strafare per paura di perdere tempo.


PINE

Pine è il fiore della colpa, chi ne necessita si rimprovera sempre per qualcosa, pensa che avrebbe potuto far meglio, o di non meritare nulla. Questo stato si manifesta per carenza di autostima e amore per se stesso che spinge la persona ad essere eccessivamente esigente nei propri confronti, portandola spesso a sentirsi colpevole o anche indegna. Pine ama dare ma stenta a ricevere, non riesce ad accettare facilmente le cose buone e belle a meno che non le abbia conquistate con grande sacrificio, ma anche allora, spesso, si sente in colpa per ciò che ha guadagnato. Una caratteristica di questo stato è la necessità spesso molto pronunciata di chiedere scusa, quasi che arrecasse sempre disturbo. Spesso si scusa anche per cose di nessun conto o per errori commessi da altri. Soffre moltissimo quando sbaglia e quando vive qualche momento felice lo gode a stento o non lo gode affatto perché preso dalla sensazione di non meritare o di togliere qualcosa ad altri.
Il rimedio dona maggiore obbiettività sugli eventi della vita e sulle circostanze, aiutando ad accettare di poter commettere degli errori e a rendersi conto di quando la responsabilità di un evento non è solo nostra. Pine porta la persona verso la via della compassione, per se stessa e per gli altri, rendendola in grado di accettare gli “errori” come circostanze dalla quali tratte lezioni di vita, anziché come motivi per auto flagellarsi. Grazie a questo fiore si raggiunge un buon equilibrio fra il dare e il ricevere e si ritrova vero amore per se stessi.
Per Pine l’errore è una colpa, per Crab Apple è fonte di vergogna, mentre per Larch gli errori sono causati dalla propria incapacità e infine chi ha una tendenza Agrimony li vive come una cosa da tenere nascosta.


STAR OF BETHLEHEM

Star of Bethlehem è il fiore per il trauma, per il grave senso di perdita e dolore che spesso seguono un lutto o uno shock particolarmente forte. Lo spavento per un incidente, il trauma per una cattiva notizia, la perdita improvvisa di una persona cara sono tutti stati che necessitano di questo rimedio.
Star of Bethlehem serve per integrare il trauma, impedendo una rimozione che alla lunga sarebbe solo dannosa perché porterebbe a congelare l’esperienza creando una sorta di blocco emotivo. Il rimedio sblocca le energie congelate, consente la rielaborazione del lutto, l’integrazione del dolore, il superamento dell’ansia e dell’angoscia.
Il fiore è utile anche per traumi passati non elaborati.
Star of Bethlehem è indicato tutte le volte che la disperazione è dovuta ad un evento vissuto come traumatico, Sweet Chestnut è utile, oltre che a seguito di un lutto o di una rottura affettiva, anche quando la disperazione è causata da una crisi esistenziale o da mancanza di collegamento con la parte divina che c’è in noi.


SWEET CHESTNUT

Sweet Chestnut è il rimedio per la mancanza di senso, per lo stato di crisi esistenziale dalla quale sembra non esserci via d’uscita. Questo fiore è indicato per tutte le persone che si sentono al capo linea, la cui angoscia è così grande che pensano di dover cedere, di aver oltrepassato il limite della sopportazione. Chi ha bisogno di assumere questo fiore si trova nell’oscura notte dell’anima dove prova solo solitudine, angoscia, disperazione, dolore e un senso di morte. A volte si può incappare in questo stato anche a causa di un evento traumatico, un lutto o una rottura affettiva. Il rimedio aiuta riportando luce e pace interiore agevolando quel processo di trasformazione e rinascita che spesso ha inizio con crisi molto profonde.



WILLOW

Willow si sente vittima delle avversità e cova rancore per i torti subiti. E' spesso astioso e polemico e attribuisce all’esterno le colpe anche quando lui ha responsabilità in quanto gli accade. Willow si sente sfortunato e trattiene molta rabbia repressa che lo avvelena interiormente. Chi necessità di questo fiore si lamenta molto, vede la vita in maniera negativa, prova invidia e sovente si auto commisera trovandosi schiavo di aggressività e irritazione. Willow è amareggiato e acido. 
Il fiore dona adattabilità, flessibilità e la capacità di staccarsi da ciò che non ci è più utile senza lamentele prive di senso. Non si attribuisce più la colpa di quanto accade all’esterno, bensì si acquisisce maggiore consapevolezza e ci si assume la responsabilità della  propria vita, imparando a godere di un atteggiamento più ottimista e a lasciare andare amarezza, risentimento ed invidia.
Willow cova rancore all’interno, mentre Holly è la rabbia esplosiva.
Willow è pessimista e cova rancore, inoltre è invidioso degli altri perché si sente vittima; Gentian è pessimista ma non cova rancore, si scoraggia ma senza provare invidia per gli altri.





Ribadiamo ancora una volta che nessuna delle descrizioni fornite in questo articolo ha la pretesa di essere esaustiva. Le singole descrizioni dei rimedi sono elaborate attraverso lo studio del repertorio bibliografico sui Fiori di Bach in possesso della nostra Associazione e reperibile nelle librerie e nelle biblioteche. Su di esso vi forniremo indicazioni più precise in conclusione della nostra rubrica sui fiori di Bach. Speriamo che le note riassuntive qui condivise possano però esservi da sprone per approfondire la conoscenza del lavoro di Edward Bach e dei rimedi floreali da lui scoperti.

Alla prossima volta con i RIMEDI PER L’ECCESSIVA PREOCCUPAZIONE PER IL BENESSERE ALTRUI.

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