sabato 12 aprile 2014

Ritrovare il centro - di Paola Tranquillo con Elisa



Per questa rubrica ho pensato di prendere spunto dalla musica: la mia giornata è scandita da silenzio o da musica, i due opposti.
Li adoro entrambi perchè mi permettono di scrutare me stessa. Spesso mi ritrovo ad ascoltare una canzone e commuovermi oppure ridere per qualcosa che rievoca in me. Altre volte i testi delle canzoni mi danno degli spunti di riflessione su me stessa e su ciò che mi circonda.
Chissà a quanti di voi succede! Sentire una canzone e restarne incantati oppure esserne infastiditi… perché?
Da qui partiremo per questo viaggio attraverso i suoni per arrivare a noi stessi. Con l'aiuto di EFT!
Se non sei pratico, leggi questa breve guida che ti svelerà i punti da stimolare. 


Un filo di seta negli abissi - di Elisa 



Io, se solo sapessi cos'è, 
cosa c'è dietro a quell'ombra, 
a quella paura 
che ti fa cambiare faccia 
e fa dire quello che non si pensa. 

Si apre così questa canzone... Alzi la mano chi almeno una volta non si è trovato in una situazione simile. La paura che ci fa cambiare faccia... che ci fa dire o fare cose che non pensiamo davvero.
Perchè accade? Per ognuno c'è una risposta diversa. Quale sarà la tua allora? Proviamo a scoprirlo con l'aiuto di EFT, così magari è possibile togliere la maschera.

A me per esempio viene in mente quando non sono d'accordo con la persona che ho di fronte. E per evitare discussioni, perchè immagino che l'altro non accolga il mio punto di vista diverso, evito di esprimere le mie opinioni. In qualche modo tradisco i miei valori, tradisco un po' me stessa. Ciò che mi frena è la paura di trovarmi intrappolata in una discussione, dove ognuno cerca di portar a casa la ragione. A me non piace. Preferisco proprio non intavolare la discussione, ma a discapito di cosa?

Cerca di ricordare quand'è l'ultima volta in cui è successo. Qualcosa o qualcuno ti ha fatto cambiare faccia, e hai in qualche modo tradito te stesso, facendo o dicendo cose in cui non credi davvero.
Aiutati stimolando i punti, cerca di ricordare le circostanze in cui ti sei trovato. 
Quando hai trovato l'episodio, cerca di addentrarti in esso. Ricordati i dettagli, dove eri, cosa stavi facendo. 
Ora, sempre stimolando i punti, trova la connessione con le tue emozioni e i tuoi pensieri. Quali sono le emozioni che emergono ora, ricordando quell'episodio? Quale emozione ti ha spinto a "cambiare faccia"? E' solo una o ce ne sono di più (di emozioni)? Accogli queste emozioni e vivile intensamente. Anche se può non essere piacevole. Ti stai dicendo qualcosa forse? Tipo: no, meglio non dire quello che penso, potrei fare brutta figura? Non so difendermi con le parole... aggiungi quello che emerge a te.

Ora rimanendo focalizzato con tutto questo continua a stimolare i punti e ripeti

Anche se osservo questo in me, tutto ciò può cambiare e cambia mentre lo osservo.


Resta in osservazione, cosa accade? Cosa emerge? Emozioni nuove, ricordi, intuizioni...

Focalizzati ora con ciò che è emerso di nuovo. 

Anche se a qualche livello ho generato e ancora oggi mantengo questo atteggiamento, questa modalità, recupero la mia energia coinvolta nella sua inconsapevole creazione, e la riporto nel mio centro. 


Continua ora ad osservare i cambiamenti. Continua ad usare questo strumento fino a che non senti, come canta Elisa, che 

"Dove si è rotto il filo di seta che ci univa e scendeva giù, giù, giù, giù negli abissi e dall'universo scendeva giù, giù, giù, giù negli abissi e vado a cercarlo 
senza paura"

La paura se n'è andata. Come ti senti ora?

paola tranquillo


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