domenica 28 aprile 2013

SUGGERIMENTI OPERATIVI: EFT ED ANSIA



Oggi una mia amica mi ha chiesto cosa può fare per l’ansia megalattica…

La parola che ha usato mi ha fatto subito simpatia…

Quando faccio corsi o sessioni o tengo gruppi di EFT mi piace molto parlare delle emozioni.
A volte pensiamo che le nostre emozioni siano sbagliate… o peggio, proprio perché proviamo una certa emozione pensiamo di essere noi “sbagliati”.
Quante volte abbiamo provato rabbia, dolore, o altre emozioni e poi ci saremmo tirati una martellata sul piede perché magari il solo fatto di provare quella emozione non ci ha fatto comportare come vorremmo…?

Ecco, allora per essere chiara fino in fondo la prendo larga.


NON ESISTONO EMOZIONI GIUSTE ED EMOZIONI SBAGLIATE.
NON ESISTONO EMOZIONI BUONE ED EMOZIONI CATTIVE.

ESISTONO PERO’ EMOZIONI ADEGUATE ED EMOZIONI INADEGUATE.
(sia le Iper (eccessive) che le Ipo (quasi inesistenti) reazioni sono inadeguate)


Le emozioni adeguate sono sempre frutto del nostro essere radicati nel momento presente, del vivere esattamente dove dovremmo, cioè nel QUI ed ORA.

Le emozioni inadeguate sono frutto di tracce di memoria che ci sono rimaste appiccicate addosso dal passato o di proiezioni (fantasie) sul nostro futuro (quasi sempre influenzate/create sulla base di esperienze passate).

VIVERE FUORI DAL QUI ED ORA E’ PROPRIO UNA DELLE COSE CHE COMPROMETTE LA NOSTRA LIBERTA’.

Ecco perché può essere utile usare EFT.

LE NOSTRE EMOZIONI SONO UN POTENTE MEZZO DI COMUNICAZIONE CON L’INTERNO.

ESSE CI DICONO SEMPRE QUALCOSA DELLA NOSTRA “MAPPA DEL MONDO”.

Difficilmente infatti è possibile affermare che esiste UNA REALTA’. La realtà di un individuo è una realtà percepita e “disegnata”, proprio come una mappa, sulla base delle sue esperienze.

Quando siamo piccoli abbiamo necessità di imparare ed i nostri sistemi ci forniscono come alleata preziosa la possibilità di tenere in memoria un’esperienza per velocizzare la nostra risposta futura ad una situazione simile.

Questo è vitale.

Se io metto una mano sul fuoco e mi brucio, ovviamente la prossima volta che sarò davanti ad un fuoco saprò come comportarmi.

Ciò che non è “vitale” è che qualche volta questo meccanismo si inceppa e tracce di memoria diventano “catene” energetiche.

Quando viviamo un’esperienza simile, ma anche quando ne viviamo una di completamente nuova, il nostro cervello si mette a cercare nell’archivio dei ricordi qualcosa che ci possa guidare nelle risposte.

I problemi cominciano a nascere quando ripeschiamo nell’archivio memorie passate collegate ad esperienze che non siamo riusciti ad elaborare o che abbiamo vissute come “negative”.

Se per esempio il mio fidanzato mi ha lasciato dicendomi tante bugie e tradendomi potrebbe essere che io immagazzini l’idea che degli uomini non ci si può fidare, e anche se questo ha uno scopo difensivo, difficilmente mi permetterà di vivere bene altre storie.

Se invece elaboro l’evento, magari anche grazie ad EFT, o ad altre tecniche, resterà certamente il ricordo, ma io sarò libero di affrontare ogni nuova relazione per ciò che mi offre ogni giorno, e non sulla base del passato.

VIVERE OGNI GIORNO COME NUOVO, CONSERVANDO QUELLO CHE E’ UTILE E LASCIANDO QUELLO CHE CI PESA….QUESTO E’ IL MIO SUGGERIMENTO.

Ma tornando alle nostre emozioni, esse vogliono sicuramente dirci qualcosa sul nostro mondo interiore…

Anche l’ansia.

L’ansia mega galattica ci parla in modo forte!

Quindi l’ansia è come una spia sul cruscotto dell’auto.

Se si “accende” vuole avvisarci di qualcosa d’altro che non è come dovrebbe.

La cosa più utile, a mio avviso, quando si prova un’emozione che “ci disturba”, è chiedersi

CHE COSA MI STA DICENDO DI ME?


Penso possa essere utile provare con un giro su ciò che si prova esattamente, ma anche su ciò che emerge spontaneamente da questa domanda a noi stessi.

Riporto un esempio di lavoro sull’ansia.

Punto karate: Anche se ho questa ansia (megagalattica si può aggiungere) e mi fa stare malissimo, mi amo e mi accetto completamente…
Sopra la testa: ma a chi la racconto…
Io mi sento sbagliato…Non vorrei avere tutta questa ansia…
Sopracciglio: Sarebbe meglio sparisse…
Lato dell’occhio: Picchiettando il lato dell’occhio provare a rintracciare dove è l’ansia nel corpo…. E una volta identificato verbalizzare…ES: anche se ho questa ansia nella pancia… che mi da proprio fastidio…. Mi riempie tutta la pancia… e sale
(se l’emozione varia o si muove seguitela).
Sotto l’occhio: Questa ansia mi ricorda che non è la prima volta che la provo… e ogni volta è peggio…
Sotto il naso: Una volta mi ha perfino impedito di mangiare.
Sotto il labbro: Forse devo imparare a conviverci..…

Clavicole: MHHHhhh, vorrei proprio che passasse invece, così non mi sentirei uno schifo.
Sotto ascella: con questa ansia mi sento uno schifo..
Sotto seno: mi sembra perfino che gli altri sentano quanto sono ansioso…
E questo mi fa pure innervosire…..

Picchiettare quindi tutti i punti sulle dita concentrati sul voto che si dà alla propria ansia….o a qualunque cosa sia emersa nel frattempo.

Come ho già scritto in altra sede tutto ciò che emerge va picchiettato…

Se vi và potete giocare con i ricordi….
Picchiettate partendo dall’episodio più recente in cui vi è venuta l’ansia.
Oppure partite dall’episodio più fastidioso.
Oppure partite dal più intenso…
O, infine, partite dal primo…




Ultimamente faccio un lavoro molto bello con le emozioni…
E il merito sono tutti i suggerimenti che il Dottor Lammers dà nei siti per gli appassionati di logosintesi.


Ascolto tutto quello che la persona dice sull’ emozione che prova.
Chiedo di focalizzare tutto quello che è stato appena detto.
Invito la persona a immaginare di essere una grande pittrice/un grande pittore e di poter esprimere la sua emozione sulla tela bianca.
Vanno bene immagini realiste ma anche astratte, perfino un solo colore…
Qualunque cosa la mente vi rimandi va bene.
Una volta agganciata l’immagine, date un titolo alla vostra opera.

Prendete il titolo e picchiettate su quello:

Punto Karate:
Anche se c’è (titolo) in questo momento, io mi apro alla possibilità che tutto vada bene, anche se non capisco perché (titolo) c’è….
Poi seguitate a picchiettare con quello che emerge da voi di volta in volta o solo concentrati sull’immagine..
Ovviamente continuate finché il voto che avevate dato all’ansia mega galattica, o a qualunque altra cosa vi abbia creato disagio non scende!

 Virna

mercoledì 24 aprile 2013

ARIA DI NUOVO IN CASA SINERGIE..... AL VIA IL PICCOLO LABORATORIO DI CREATIVITA' - DALL'8 MAGGIO A TREBASELEGHE



IL PICCOLO LABORATORIO DI CREATIVITA'




8- 15 - 22- 29 MAGGIO E 5 GIUGNO DALLE 20.30 ALLE 22.30

PRESSO LA SALA A. ARZINI DELLA BIBLIOTECA DI TREBASELEGHE





SE SEI MOLTO CREATIVO, O TI SEMBRA DI NON ESSERLO PER NULLA…
SE VUOI IMPARARE A VEDERE UN’OCCASIONE ANCHE NEGLI OSTACOLI…
SE VUOI SCOPRIRE COME  GESTIRE CREATIVAMENTE LE EMOZIONI, ANCHE QUELLE CHE SEMBRANO NEGATIVE, IMPOSTANDO UNA RELAZIONE CREATIVA CON TE STESSO E CON GLI ALTRI…..
SE VUOI IMPARARE A GESTIRE LO STRESS, LA NOIA, UN MOMENTO DELLA VITA IN CUI NON TROVI STIMOLI NUOVI…
SE VUOI ENTRARE IN CONTATTO CON LE TUE RISORSE INNATE PER FOCALIZZARE UN OBIETTIVO, MIGLIORARE LE PRESTAZIONI, ACQUISIRE NUOVI STRUMENTI….
IL PICCOLO LABORATORIO DI CREATIVITA’
E’ L’OCCASIONE GIUSTA PER TE





PROGRAMMA DETTAGLIATO:


● 8 MAGGIO: “CREATIVITA’ ALLO SPECCHIO”… capita spesso che la vita frenetica che
conduciamo ci induca a “mettere da parte” la nostra parte più giocosa e creativa. Durante la serata
useremo in maniera originale elementi di teatroterapia, visualizzazioni guidate, tecniche di
coaching e altre attività per esplorare insieme il nostro lato più creativo. Esercizi di immaginazione
ci aiuteranno a risvegliare le nostre capacità innate e ad acquisire nuove consapevolezze.
● 15 MAGGIO: “LIBERA-MENTE CREATIVI” Per essere creativi fino in fondo spesso ci è richiesto di
“lasciare andare” i nostri schemi, le nostre convinzioni limitanti. Sbloccare paure, timidezze, paura
del giudizio e rigidità che ci condizionano limitando la nostra libertà personale è il primo passo per
poter poi ascoltare la nostra parte più autentica. Durante questa serata verranno illustrate un paio
di semplici tecniche di auto aiuto (eft e set) che si sono rivelate utili per migliorare la
comunicazione con se stessi e il benessere in generale, perché permettono di sciogliere tensioni e
stati emotivi difficili.
● 22 MAGGIO: “C’ERA UNA VOLTA” Quante volte, da piccoli, abbiamo chiesto alla mamma di
raccontarci una storia, e magari per un lungo periodo sempre la stessa? Le storie aiutano i
bambini a crescere, a elaborare e conoscere il mondo, a comprendere meglio la vita stessa. Le
storie possono aiutare anche gli adulti a rielaborare eventi, emozioni, sensazioni. Quasi sempre,
quando ci succede qualcosa, creiamo una o più storie da raccontare, a chi ci sta intorno, a chi ci
vuole bene. Durante la serata esploreremo la nostra capacità di elaborare, raccontare e
rappresentare una breve storia.
● 29 MAGGIO: “GIOCO GIOCANDO” Giocare ci aiuta ad attivare la spontaneità… ed essere
spontanei è il primo passo per essere creativi. Entrare in contatto con la nostra capacità di essere
spontanei ci permette di esprimere le nostre emozioni in modo autentico, anziché reprimerle e con
esse reprimere una parte importante di noi. Impareremo insieme come possa essere liberatorio
giocare con le parole, con i gesti, i movimenti. In coppia ed in gruppo potremo giocare e
improvvisare seguendo un filo conduttore: divertirsi.
● 05 GIUGNO: “I SOGNI SON DESIDERI” Tutto ciò che realizziamo, prima di tutto lo abbiamo
“nutrito” coi nostri pensieri; lo abbiamo ideato, visto, immaginato, percepito, fatto nostro e una
volta “creato” il pensiero abbiamo fatto un passo alla volta affinché il desiderio si trasformasse in
realtà. Durante la serata finale del laboratorio giocheremo con la nostra innata capacità
generativa, realizzando insieme una “scatola dei desideri” e un quaderno della gratitudine, perché
essere grati è il miglior modo per imparare a essere creativi.


Avvertenza:
IL PICCOLO LABORATORIO DI CREATIVITA’ non è un laboratorio del “fare” in senso stretto, bensì un
percorso di scoperta di se stessi e della propria capacità creativa, affinché ciascuno la possa poi
impiegare nel campo che gli è più affine. Lo scopo è esplicitare il nostro sentire in diverse forme per
evitare che le emozioni trattenute condizionino la nostra vita, la nostra capacità di realizzare e
realizzarci, le nostre relazioni e spesso anche il nostro stato di benessere psico-fisico.


TECNICHE IMPIEGATE:
Teatroterapia.
Scrittura creativa.
Visualizzazioni guidate ed esercizi di immaginazione.
Eft e Set (tecniche di auto- aiuto).
Tecniche di coaching.
Tecnica del racconto.
Gioco.
Realizzazione di semplici oggetti per aiutare ad esprimere la propria creatività e le proprie emozioni,
come ad esempio una “scatola dei desideri” e/o un quaderno della gratitudine.


Costo: 10 Euro per la Tessera Associativa
Annuale Associazione Culturale Sportiva e
Dilettantistica Sinergie.

venerdì 5 aprile 2013

STRUMENTI: FIORI DI BACH - PARTE III - RESCUE REMEDY E RESCUE CREAM

Il Rescue Remedy non è un rimedio ricavato da un'unica pianta, bensì una miscela composta da 5 essenze.
Al suo interno sono contenuti:

STAR OF BETHLEHEM: per lo schock
ROCK ROSE: per il terrore e il panico
CLEMATIS: per l'assenza mentale
IMPATIENS: per l'agitazione immotivata
CHERRY PLUM: per la perdita del controllo e l'isterismo.

Rescue Remedy è stato pensato dal Dottor Bach come rimedio efficace nelle situazioni di emergenza, come ad esempio cadute, incidenti, cattive notizie, esami.. ecc. ecc. e soprattutto quando non c'è neppure il tempo di valutare quali rimedi dare.

Il Rescue Remedy è indicato per somministrazioni di breve durata. E' infatti utilissimo per raggiungere un  equilibrio sufficiente a permettere di avviare un normale intervento con i fiori, anche dopo eventi molto gravi o molto destabilizzanti. Se dopo poco tempo si ritiene di avere ancora bisogno dei fiori è necessario passare ai singoli rimedi facendo un'accurata valutazione.

Ciascuno dei rimedi in esso contenuti agisce intervenendo su più aspetti ed entra in risonanza con diversi stati d'animo presenti quando alla persona è richiesto un adattamento ad una situazione imprevista.

Può essere indicato soprattutto in tre casi:

EMERGENZE: incidenti, lutti, spaventi, shock emotivi o fisici di qualunque origine.

STATI DI SHOCK PASSATI: quando una situazione di grave emergenza passata riemerge come se fosse appena accaduta, ad esempio quando in una sessione di EFT un cliente rievoca un brutto ricordo, che lo turba ancora molto, per coadiuvare l'effetto del tapping.

SQUILIBRI EMOTIVI  COSIDDETTI DA "ANSIA DA PRESTAZIONE": prima di sostenere un esame o una prova importante si può assumere il Rescue per ritrovare il nostro naturale equilibrio.
E' un ottimo aiuto anche prima delle gare sportive.

La dose da assumere è 4 gocce 4 volte al giorno nel terzo caso.
Normalmente però si assume il Rescue diluendo 4 gocce in un bicchiere d'acqua da sorseggiare un pò per volta o assumendo direttamente alcune gocce sotto la lingua.
In caso di svenimento si possono mettere poche gocce sui polsi e sul collo e strofinare, oppure inumidire le labbra con il rimedio diluito.


La RESCUE CREAM è una crema che comprende il Rescue Remedy più Crab Apple per le sue virtù depurative.

Essa è stata ideata da Nora Weeks, l'assistente di Bach per facilitare l'applicazione locale del Rescue.

E' indicata per le contusioni, le ferite, le escoriazioni, le bruciature lievi e in molti problemi cutanei.


La prossima volta: i rimedi per la paura.

mercoledì 3 aprile 2013

SERATE A TEMA DI EFT E SET: 20 APRILE - 18 MAGGIO - 15 GIUGNO - LOREGGIA - PADOVA

A COSA SERVONO LE EMOZIONI?
DA DOVE ARRIVANO? CHE COSA CI COMUNICANO?
VUOI VIVERE IN ARMONIA CON LE TUE EMOZIONI?
VUOI MIGLIORARE LE TUE RELAZIONI, ACCRESCERE LA TUA AUTOSTIMA, FOCALIZZARE MEGLIO IL TUO FUTURO, SCOPRIRE I TUOI TALENTI?

VIENI CON NOI A CONOSCERE E.F.T. E SET IN UNA DELLE NOSTRE SERATE A TEMA:

QUANDO:      20 APRILE 2013 ORE 20.45: EFT ED EMOZIONI
18 MAGGIO 2013 ORE 20.45: EFT E RELAZIONI
15 GIUGNO 2013 ORE 20.45: EFT E AUTOSTIMA

E poi ci rivediamo a settembre….

DOVE: PRESSO LA PISCINA “ISOLAVERDE” DI LOREGGIA - PD, via Fano Koen, 1 - Tel. +39.049.5790647 - Cel. +39.338. 9330169  (nella saletta al piano superiore).

COME: impareremo in gruppo le basi essenziali - come si fa e per cosa la posso usare - per poter iniziare a praticare EFT e SET (semplicissime tecniche di auto aiuto che stimolano il sistema dei meridiani), esercitandoci su una tematica alla volta. Staremo insieme per circa due ore.

COSTO: il contributo richiesto è 15 EURO X OGNI SERATA (è compreso il costo della tessera associativa annuale dell’Associazione Culturale Sportivo e Dilettantistica SINERGIE).

Per info e iscrizioni: 3485417466 – Virna – sinergie.veneto@gmail.com

martedì 2 aprile 2013

CASI PRATICI: MAL D' AUTO

CASI PRATICI:
A Pasquetta gita in montagna: mal d' auto ed EFT

Bella idea fare una scampagnata in montagna il giorno di Pasquetta ma affrontare piu' di 10 tornanti per chi soffre di mal d' auto è un pò troppo!!
come si può affrontare allora questo disagio?
Durante il viaggio mi posso "preparare" alla spiacevole esperienza con:
" Anche se di solito sto male, mi viene la nausea quando viaggio in auto, e soprattutto quando devo affrontare i tornanti, scelgo di darmi una nuova possibilità" (nel frattempo attivo i punti che piu' mi "ispirano"- io consiglio sotto l' occhio)
" Lo so : quando vado in montagna di solito sto male ma oggi desidero essere serena e rilassata'"
Possiamo focalizzarci sul respiro e - se non stiamo guidando!- chiudere gli occhi restando in ascolto di cio' che si sente... e nel momento in cui si avverte il disagio: picchiettare
Provare per credere!!!