C'era
una volta una bambina che si chiamava Luna ed era sempre imbronciata.
Ogni
volta che mamma e papà le chiedevano qualcosa rispondeva sempre
'No!': anche se a volte voleva dir di si non ci riusciva, e faceva
molta fatica anche a dimostrare il suo affetto a qualcuno.
Un
giorno i suoi genitori le chiesero 'vuoi che andiamo ad una festa con
altri bambini?' e lei ripose : 'No!'. Oramai però erano così
abituati a questa risposta che la portarono lo stesso.
Fu
così che Luna si trovò in un castello fatato e, mentre guardava
gli altri bambini giocare, arrivò una fatina. Le chiese 'come mai
hai la faccia da pesce?' Imitando la sua bocca, la bimba le disse
'sono arrabbiata perché nessuno mi capisce!' . La fatina la guardò
negli occhi e le insegnò che quando come ora vedeva tutto nero,
poteva toccare dei punti magici del suo corpo che erano collegati
alla sua energia. Picchiettando questi punti poteva lasciar correre
le sue emozioni invece che tenersele strette e stare imbronciata. La
fata, vedendo lo sguardo diffidente della bimba la invitò ad andare
in giardino con lei.
Nevicava
e c'era un gran vento. Cominciarono ad andar contro vento e dopo
pochi passi la fatina le chiese come stava e Luna rispose imbronciata
'Male! Sono stanca, non vedo niente e mi viene da piangere!' '
allora girati e cambia direzione!'
Ora
il vento la sosteneva e la incoraggiava, la neve giocava con lei e si
sentiva tanto bene da cominciare a saltare e ridere. 'e ora cos'è
cambiato?' 'Mi sembra che il vento e la neve sono miei amici!'
'A
volte ci succedono cose brutte o i grandi ci fanno arrabbiare e noi
continuiamo ad andar avanti imbronciati e ad occhi chiusi come contro
vento e neve, vero? ' ' si' rispose la bimba e poi si accorse che
finalmente era riuscita a dirlo!. La fata continuò 'Lo facciamo
perché siamo abituati, ci viene spontaneo perché abbiamo sempre
fatto così, ma se non siamo felici conviene provare altro, cambiare
le nostre abitudini ed andare in un'altra direzione come hai fatto prima. Quando senti che
non stai bene e ti torna la faccia da pesce ricordati di picchiettare
o massaggiare i punti magici e vedrai che qualcosa di bello
succederà!'
Ora
si che Luna credeva alla fata e le era anche simpatica! La fata le
mostrò dov'erano i punti magici e come si faceva a 'farli
funzionare'. La bimba la ringraziò e la salutò e tornò dentro
dagli altri bambini.
Le
si avvicinò un bambino che le chiese se voleva giocare con lui e
lei senza accorgersi disse 'Si!' Si divertì e quando i genitori
vennero a prenderla li ringraziò di averla portata nel castello fatato e diede loro anche un abbraccio!
La
mattina dopo, Luna fu svegliata dalla mamma che le diceva che la
colazione era pronta. Si arrabbiò perché voleva dormire ancora,
questa volta però si accorse che le stava arrivando il broncio e
massaggiò i punti magici, si ricordò delle parole della fata e dopo
qualche secondo pensò 'che bello la mia mamma mi ha preparato una
buona colazione! Oggi, anche se gli altri non lo vedono, ho uno
strumento che mi rende forte e che mi aiuta ad essere felice!'
Così,
con lo stupore della mamma, Luna scese subito dal letto e cominciò
la sua giornata con un bel sorriso!!!
Bambini
Provate anche voi, I punti magici dell'EFT funzionano davvero!
E voi 'Grandi' che
aspettate ad imparare ed usare lo strumento invisibile EFT ?
Questa
storia che ho scritto un po'di tempo fa mi rispecchia molto: anche da adulta avevo
qualche difficoltà a godere della compagnia di chi mi circondava e
ad aprirmi alla meraviglia del mondo.
Grazie
al continuo approfondimento di EFT e EFT-I e all'uso quotidiano di
queste tecniche (e ai fiori di Bach ) la stessa vita che mi era
sembrata un incubo si è trasformata in un sogno.
Ora mi sento sempre più protagonista della mia vita e affronto le difficoltà con coraggio perché so che sono occasioni
per crescere e stare sempre meglio.
Per
questo per me è un piacere insegnare questi metodi e dare il mio
contributo a chi desidera migliorare qualche aspetto della sua vita che ora non lo soddisfa.
Marta
Brivitello